Un network che connetta direttamente il mare e la terra, i pescatori e produttori ai cittadini leccesi, e si estenda all’educazione alimentare e ambientale, alle mense scolastiche, al settore turistico per la promozione di un approccio al cibo “buono, pulito e giusto”
Alla luce della conclusione del progetto “Cibo Comune” finanziato dalla Regione Puglia, il Comune di Lecce ha presentato la proposta di delibera per l’adozione del Piano del Cibo. Il progetto, condotto in collaborazione con il CeF.A.S, Slow Food Lecce e Oltre Mercato Salento, mira a valorizzare i produttori locali e promuovere pratiche sostenibili nell’ambito agricolo leccese. A nostro avviso il contesto territoriale di Lecce è caratterizzato da una forte crisi del settore agroalimentare e della pesca, derivante non solo dai problemi climatici e più in generale ambientali ma, soprattutto, dalla crescente inflazione che determina un insostenibile aumento dei costi.
Per questi motivi il PIANO DEL CIBO Comunale deve proporre una visione innovativa del settore, in grado di favorire i produttori locali e le pratiche agroalimentari sostenibili, per garantire un prodotto sano e locale.
La creazione di mercati dei produttori, con spazi e appuntamenti per la vendita diretta, abbatterebbe la filiera alimentare e costituirebbe una pratica ecologicamente, economicamente ed eticamente sostenibile. L’adeguata infrastrutturazione dei punti di sbarco permetterebbe ai pescatori professionisti di essere nelle condizioni di preservare la catena del freddo e la salubrità dei prodotti ittici, determinando un aumento della catena del valore e una maggiore remunerazione.
Un network che connetta direttamente il mare e la terra, i pescatori e produttori ai cittadini leccesi, e si estenda all’educazione alimentare e ambientale, alle mense scolastiche, al settore turistico per la promozione di un approccio al cibo “buono, pulito e giusto”.